Incontro con il personale con il personale del Comando Provinciale di Rovigo. Unitamente ai delegati del Co.Ba.R. Veneto e del Co.I.R. Vittorio Veneto, sono stati affrontati delicati argomenti su cui si è posto l'accento per poter migliorare la quotidianità delle realtà lavorative del contesto territoriale veneto.
Incontro con il personale della realtà del basso veneto. Un bel contronto tra il personale e l'organismo di rappresentanza con delegazioni del CoBaR, del CoIR e del Consiglio Centrale. Sono stati toccati tutti gli argomenti che sono sempre all'ordine del giorno dell'organismo centrale e che vengono di sovente argomentati con il personale rappresentato. L'incontro informativo si è sviluppato in un sano confronto che ha toccato piu' temi, dai piu' comuni, con le testimonianze di diversi appartenenti alla realtà territoriale, tra Comandanti e personale addetto, e argomenti molto delicati e complessi in relazione a recenti vicende che hanno investito la realtà lavorativa dell'Arma di Rovigo. L'incontro, come avviene di solito, si incentra sul disagio che si vive nelle Stazioni Carabinieri, dove si sente la necessità di poter intervenire a livello centrale sull'incremento di personale e sulla necessità di deburocratizzare i reparti territoriali come la Stazione. L'incontro è stato anche momento di aggiornamento per il personale che segue con molta attenzione il cambiamento della nostra società che si riflette nell'organizzazione Arma. La necessità di operare, come organismo di rappresentanza, su interventi nell'immediato che possano migliorare le condizioni lavorative del personale e che possano dare equa corresponsione economica ai singoli ruoli e alle singole responsabilità nell'impiego. A margine dell'inconro i delegati del Consiglio di Base della Legione Veneto, con il CoIR e con la delegazione Co.Ce.R., hanno avuto modo di porre alcune riflessioni e valutazioni in merito all'incontro odierno e in relazione alle criticità emerse nella realtà territoriale veneta. Valutazioni e considerazioni da sviluppare nelle singole sedi assembleari finalizzate a dare pronte e adeguate risposte al personale e rendere sempre piu' funzionale e concreta l'attività della Rappresentanza Militare sempre piu' in simbiosi e convergente nel raggiungere obiettivi importanti negli interessi collettivi per i carabinieri dell'Arma.