Nella settimana dal 4 al 8 febbraio si è tenuto a Roma presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri l’incontro tra alcuni delegati della Rappresentanza Militare appartenenti a tutti i livelli e in servizio presso i vari R.I.S. in un gruppo di lavoro sulle Investigazioni Scientifiche, che aveva aperto i lavori sin dall'inizio del mandato.
In una due giorni di studio, confronto ed analisi, sono state affrontate diverse problematiche anche alla luce della revisione delle specializzazioni del personale del Ra.C.I.S. avvenuta il 19.06.2012 che ha sancito, in sintesi, la nascita di una nuova figura ovvero quella dell’Analista di Laboratorio (ruolo Ispettori e Sovrintendenti – Ufficiali di P.G.), accanto a quelle esistenti dei Direttori di Laboratorio (Ufficiali del Ruolo Tecnico – Ufficiali di P.G.) e degli Assistenti di Laboratorio (ruolo Appuntati/Carabinieri – Agenti di P.G.), quest’ultima già esistente ma a questo punto fortemente penalizzata e rilegata a sole mansioni esecutive. Il nuovo riassetto organizzativo ha senza dubbio creato uno scollamento tra le varie figure nell’ambito dell’attività scientifica decapitando il ruolo degli Appuntati/Carabinieri che fino al giorno prima della riforma ricopriva insieme ai colleghi Ispettori e Sovrintendenti un ruolo di primaria importanza, lavorando fianco a fianco senza nessuna distinzione di competenza. Da qui urge la necessità di introdurre il Ruolo Tecnico per il personale non direttivo e non dirigente in servizio presso le Investigazioni Scientifiche, già previsto per il Ruolo Ufficiali e attribuendo a quest’ultimi la sola podestà nell’apposizione della firma sulla Relazione Tecnica da trasmettere all’Autorità Giudiziaria. L’apporto investigativo fornito all’A.G. richiede sempre più una maggiore specializzazione del personale, quindi è necessario che tutto il personale impiegato nei laboratori sia inquadrato nel ruolo tecnico al pari della Polizia Scientifica che da questo punto di vista è senza dubbio molto avanti. I rappresentanti militari dell'Arma che svolgono il ruolo specifico per competenza proseguiranno i lavori anche con contatti diretti e contributi di pensiero interagendo direttamente con il personale del reparto speciale dell'Arma che potrà fornire la propria collaborazione contattando i rispettivi rappresentanti di riferimento. Il Gruppo di alvoro è composto dai seguenti delegati : Lgt BOSI, delegato Cocer e CoIr Palidoro e il T.Col. De Fulvio, delegato Cobar Palidoro, in servizio presso il Ris di Roma; il Magg. PANIZ, delegato Coir Vittorio Venetoe l’App. “S” Saverio Paolino delegato Cobar Legione Emilia Romagna", in servizio presso il Ris di Parma; il Maresciallo Capo Gianluca Suriano, delegato Cobar “Legione Sardegna”, in servizio presso il Ris di Cagliari.