IL GENERALE ROSITANI SI INSEDIA AL VITTORIO VENETO. IL GENERALE IADANZA SALUTA I CARABINIERI DEL NORD EST PER IL NUOVO INCARICO. LE PAROLE DEL COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA.

Padova. Mattinata con breve cerimonia per il cambio del Comandante Interregionale Carabinieri "Vittorio Veneto". Alla presenza del Comandante Generale dell'Arma, Gen.C.A. Leonardo Gallitelli, il Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Rositani subentra al cedente, Generale Corpo d'Armata Massimo Iadanza, che domani assumerà l'incarico di Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Le parole del Comandante Generale.

 

Padova, 6 marzo 2013, Comando Interregionale “Vittorio Veneto”.  In una raccolta cerimonia, alla presenza del Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. C.A. Massimo Iadanza, cede il Comando dell’Interregionale Vittorio Veneto per poi assumere, nella giornata di domani a Roma, l’incarico di diretto collaboratore del Comandante Generale, da domani assumerà l’incarico di Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Il Generale Gallitelli affida i Carabinieri del Nord Est all’azione di Comando del Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Rositani. Tra la commozione del Generale Iadanza e le parole del neo Comandante Rositani segnano la mattinata padovana le parole del Comandante Generale dell’Arma, rivolte al personale presente alla cerimonia, ed alle rappresentanze intervenute.  L’analisi del momento storico particolare è d’obbligo per il “Comandante” dei Carabinieri. “Il sistema sicurezza regge” queste le parole a margine della prima parte della breve premessa sulla situazione attuale del paese in cui operano i Carabinieri dell’Arma al servizio del paese. Il Comandante ha voluto condividere con il personale presente alla cerimonia le ultimissime operazioni dell’Arma che  rispondono all’esigenza sicurezza del paese nel contrasto della criminalità.  “Segno di vitalità ed efficienza” quello che evidenzia il Comandante Generale in riferimento a quanto i Carabinieri d’Italia fanno tutti i giorni senza risparmio di energie e con grande senso di responsabilità e forza morale. “Siate fedeli all’Arma. Vorrete bene al paese, vorrete bene a voi stessi “. Con queste parole ha terminato l’intervento il Comandante Generale, volgendo cosi’ al termine la breve cerimonia. Certo non è semplice e non è facile recepire, non senza un mesto cenno di amarezza, le parole del Comandante. I Carabinieri dell’Arma vivono un momento difficile come cittadini e come carabinieri, le condizioni economiche difficili non possono non incidere sul morale. Le disparità di trattamento economiche dei Carabinieri a cui è stato privato di avere corrisposte le indennità di anzianità e di avanzamento di grado a causa della non copertura dell’”Una Tantum” per il blocco del tetto salariale del pubblico impiego, a cui in questi giorni, notizie di valutazioni di Governo, fanno gravare ulteriori tegole per un probabile prolungamento dei blocchi retributivi dal dicembre 2013 a tutto il 2014. Per ora nulla di certo, ma tutto puo’ succedere, come è successo in questo 2012, che i  carabinieri hanno dovuto difendersi dall’applicazione di una riforma pensionistica ulteriormente penalizzante e dalla non copertura dei fondi per il pagamento delle spettanze di anzianità, di cui è stato corrisposto solo il 46% per tutto il maturato del servizio prestato nell’anno 2012. Fondi che per l’anno 2013 sono al 13% della totale copertura e con previsioni che non rispondono alle aspettative dei carabinieri di vedere corrisposto quanto loro spetta per il lavoro prestato al servizio del paese, al servizio dell’ordine e della sicurezza dei cittadini italiani.  Il Comandante Generale è il “carabiniere”. Il Comandante Generale deve farci guardare avanti con fiducia, e i Carabinieri lo saranno. I carabinieri, tutti, sanno che le parole di fiducia del Comandante Generale sono sempre riferimento indispensabile per l’Arma, i suoi Carabinieri, per il servizio che si rende al nostro paese.

( nella foto il Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Rositani, Comandante Interregionale Carabinieri "Vittorio Veneto" )