RIS CARABINIERI. NUOVE DISPOSIZIONI , NE PARLA IL DELEGATO BOSI.

RIUNIONE CO.CE.R. CARABINIERI. IL DELEGATO BOSI, LUOGOTENENTE DELL’ARMA DAL 1981 AL R.I.S. DEI CARABINIERI INTERVIENE SUL DEMANSIONAMENTO DEI RUOLI ALL’INTERNO DEL REPARTO INVESTIGAZIONI SCIENTIFICHE . UN IMPEGNO PER IL NUOVO MANSIONARIO

Nella riunione odierna del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dell’Arma dei Carabinieri sull’argomento all’ordine del giorno in merito alle recenti disposizioni per gli operatori del R.I.S., interviene il delegato BOSI, delegato del CoIR Palidoro e appartenente al RIS dal 1981. Sono intervenuti in aula il capo del I reparto Gen. B. Agovino e il Gen. B. Cataldi, Comandante del RACIS. Il delegato BOSI ha evidenziato le criticità che sono emerse a seguito delle ultime disposizioni dove alcuni colleghi, che da anni operano con grande professionalità e competenza sullo specifico settore, maturata nel tempo, si trovano dagli inizi di luglio in una condizione di parziale demansionamento. Il Gen. Agovino e il Gen. Cataldi hanno evidenziato le esigenze normative che hanno portato alle nuove disposizioni comunque transitorie. La certificazione dei laboratori e delle loro attività delle analisi, suddividendone le esecutive dalle accertative, in modo da evitare l’eventuale annullamento delle prove. Il tener conto delle vigenti normative europee, il trattato di Prum e della ENFSI  - rete europea degli studi di scienza forense, ha dovuto far si’ che il Comando Generale intervenisse con una norma transitoria per poi rivedere tutte le mansioni e le specializzazioni. Infatti importante adesso sarà la stesura del nuovo mansionario. Su questo il Gen. Agovino ha dato la piena disponibilità a fare partecipare direttamente al delegato BOSI alla fase di elaborazione nel tavolo tecnico con lo Stato Maggiore per la stesura del delicato documento che stabilisce ruoli e mansioni nella delicata materia tecnica per gli operatori del Reparto Investigazioni Scientifiche. 

 

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