Oggi a Torino, presso la sede storica del Comando Legione Carabinieri Piemonte e Val d'Aosta, il Co.Ce.R. incontra il Co.Ba.R. e il Co.I.R. Pastrengo. Confronto sui temi in itinere, spaziando tra A.B.C. , programmazione servizi, pensioni e la convergenza sulle attività dedicate al benessere del personale.
La delegazione del Co.Ce.R. Carabinieri è stata ricevuta dal Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Val d'Aosta Gen. D. Pasquale Lavacca. Per al prima volta in questo XI mandato, nella storica sede bicentenaria dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri, l'incontro tra il Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare dell'Arma, con il Co.Ba.R. Piemonte e Val d'Aosta unitamente al Co.I.R. Pstrengo. Dopo una breve apertura dei lavori del Comandante della Legione, nella quale non ha esitato ad evidenziare l'ottimo lavoro che stà ponendo in essere il Consiglio di base a Lui affiancato, si è entrati subito nel vivo delle tematiche d'interesse in un costruttivo confronto. la disponibilità del Generale Lavacca non poteva che far entrare la discussione nell' argomentare l'A.B.C., l'applicativo di recente diffusione nei reparti dell'Arma che ha l'obiettivo di automatizzazre la burocrazia dei reparti dell'Arma dei Carabinieri, che tra l'altro ha mosso i primi passi nell'Alessandrino e, proprio in Piemonte, vi è stata la sperimentazione iniziale prima della diffusione nazionale. La competenza in materia per il Comandante della Legione, ha consentito di fare un excursus storico sull'avvento dei pc nell'Arma e il perchè, oggi, è necessario far crescere l'amministrazione al pari passo con lo sviluppo dell'informatizzazione. In questa attenta e dettagliata panoramica sul tema dell'informatizzazione, si sono inseriti i temi molto sentiti dal Co.Ce.R. Carabinieri e dallo stesso CoBaR Piemonte e CoI.R. Pastrengo, la programmazione dei servizi e il memoriale del servizio giornaliero. Qui il confronto è diventato ancor piu' interessante nell'avere sul tavolo la competenza informatica, le valutazioni dell'azione di comando, la rappresentanza e le proposte concrete formulate e da formalizzare. Interessanti sono stati gli alti e i bassi che hanno caratterizzato il costruttivo confronto che ha comunque lasciato importanti spiragli per un piu' approfondito sviluppo della tematica finalizzato a portare una programmazione dei servizi, seppur in via orientativa per il personale, che possa dare iniezioni di miglioramento della quotidianità lavorativa del Carabiniere. Tra l'altro il Co.Ba.R. Piemonte e Val d'Aosta il 15 febbraio 2013 con la delibera 50 ha espresso formale richiesta al Comandante di Legione di porre in essere attività sul tema prendendo spunto da Comandanti di Stazione e di reparto che nella Legione operano portando in concreto una programmazione orientativa dei servizi che stà riscuotendo importanti risultati sul buon andamento delle attività istituzionali del reparto e della motivazione del personale. Successivamente gli organismi di rappresentanza hanno avuto modo di confrontarsi sui temi affrontati in sede di competenza legionale e sui temi in itinere a livello centrale. Il Co.Ba.R. Piemonte ha voluto evidenziare la forte preoccupazione per la situazione pensionistica del personale e per la parte economica, già deficitaria di interventi sugli avanzamenti e sulle spettanze non corrisposte per il blocco del tetto salariale su cui grava ulteriormente il blocco contrattuale, di cui si teme un prolungamento ulteriore al 2014. c'è stato spazio per argomentare sul Fondo Assistenza e Premi, il F.A.P. dell'Arma dei Carabinieri. I delegati del CoBaR hanno rappresentato che a livello centrale bisogna implementare l'attività informativa sull'utilità del FAP e sensibilizzare il personale a corrispondere la quota mensile. Infatti, proprio I carabinieri della Legione Piemonte e Val d'Aosta vantano il record negativo di adesioni al fondo. Su 6160 amministrati, solo 3888 corrispondono la partecipazione mensile al FAP. Cifra ben al di sotto della media nazionale che si aggira al 67% . E' stato rappresentato che deve essere migliorata la comunicazione ufficiale del Consiglio Centrale, implementare il report periodico con resoconti ufficiali sulle attività, oltre che aggiornare l'area del portale intranet dedicata e l'area sul sito arma dei carabinieri per i comunicati stampa. Fatta menzione al delicato tema delle cause di servizio, alle richieste delle quali si verifica sempre piu' di frequente il diniego al riconoscimento. In merito il CoBaR stà per formalizzare un gruppo di lavoro che svilupperà la tematica e su questo il CoceR ha già fornito piena disponibilità e collaborazione. Al termine dei lavori si sono affrontate altre piccole, ma importante tematiche locali, di competenza del Consiglio di Base che sono state poi approfondite direttamente con il Comandante dell'Unità di Base su sui il CoCeR ritornerà in argomento a supporto delle attività della rappresentanza di base dei colleghi del Piemonte e Val d'Aosta. L'occasione è stata utile per esprimere, da parte della delegazione CoCeR intervenuta all'incontro, un formale apprezzamento del lavoro sinora svolto dal CoBaR e che, da questo incontro, il Co.Ce.R. si arricchisce di una sempre fattiva collaborazione in una sinergia d'intenti sempre crescente su tutto il territorio nazionale che giova esclusivamente all'interesse del benessere dei Carabinieri di tutta Italia.