
Di recente diventano sempre piu' insistenti le voci su uno scioglimento dell'Arma dei Carabinieri. Nulla di piu' inesistente e senza fondamento. Tra queste voci che sostengono queste tesi, andando ad approfondire si scopre che l'elemento di confusione è l'associare EurogendFor ad uno scioglimento dell'Arma. Su Pianetacobar ne avevamo già parlato, ora il Comando Generale ha dovuto fare una nota chiarificatrice per sgombrare definitivamente il campo da false notizie senza fondamento.
Recentemente sono state diffuse on-line notizie che annunciano lo scioglimento dell'Arma dei Carabinieri e il suo assorbimento da parte della Forza di Gendarmeria Europea ( Eurogendfor o EGF ). Tali informazioni sono destituite di ogni fondamento. Infatti, Eurogendfor ( www.eurogendfor.org ) è un comando multinazionale situato in Vicenza , presso la Caserma Chinotto, composto da poche decine di unità in rappresentanza degli Stati aderenti , cui vengono assegnate forze esclusivamente per missioni specifiche, su richiesta di organizzazioni internazionali ( Unione Europea, NATO, Nazioni UNite, OSCE, ... ) e previo assenso degli Stati interessati. EGF opera per la gestione delle crisi, soprattutto in ambienti molto instabili, e puo' essere utilizzata in operazioni per favorire la ricostruzione dei corpi di Polizia di Paesi che escono da un conflitto ovvero da situazioni di grave destabilizzazione interna, nell'ambito del processo di ricostruzione di apparati statali, nello specifico quello delle forze di polizia. Di EGF fanno parte le forze di polizia ad ordinamento militare dell'UE e, in particolare, oltre all'Arma dei carabinieri, la Gendarmeria Nazionale Francese, La Guardia Civil Spagnola, La Guardia National Repubblicana Portoghese, La Marecausussee Olandese e la Jendarmeria Romena. La Jandarma Turca è solo "osservatore" in quanto la Turchia non è ancora un paese membro dell'UE. Il Public Security Service lituano e la Gendarmeria Militare Polacca sono inceve "partner" di EGF poichè sono corpi militari di Paesi membri dell'Unione Europea con limitate competenze di polizia, ovvero possono svolgere tali funzioni solo in casi eccezzionali. EGF è nata dalla esperienza acquisita dai Carabinieri e dalle Gendarmerie Europee nelle missioni internazionali e rappresenta uno strumento particolarmente efficace per intervenire in aree di crisi caratterizzate da una gravissima situazione della sicurezza, sopratutto laddove le attività di ricostruzione siano coordinate da un Autorità militare. Basti pensare all'Afganistan ovvero all'Iraq dove la NATO ha svolto e stà svolgendo un importante ruolo di ristabilimento dell'ordine e della pacifica convivenza. La forza di Gendarmeria Europea è stata impegnata, per la prima volta, dal 2007 al 2010, nell'operazione dell'Unione Europea in Bosnia EUFOR Althea, a supporto della polizia bosniaca. Nel 2010, dopo il disastroso sisma che ha colpito l'isola di Haiti, EGF è stata schierata nell'ambito della missione ONU Minustah, ove ha operato con circa 200 unità, addestrando la Polizia haitiana e contribuendo al mantenimento dell'ordine pubblico in vista delle elezioni presidenziali. Dal dicembre del 2009 EGF è impegnata anche in Afganistan, all'interno della missione ISAF e della missione addestrativa dell'Alleanza Atlantica - NATO Training Mission - Afganistan , NTM-A , per la formazione, l'addestramento e la consulenza delel forze di polizia afgane. Eurogendfor non è quindi una struttura sovranazionale destinata ad assorbire le forze di polizia dei paesi che vi fanno parte. Ogni nazione che partecipa ad EGF decide, di volta in volta, se partecipare e in quale misura alle missioni assegnate. La partecipazione ad eventuali operazioni internazionali avviene previa autorizzazione dei rispettivi Governi e Parlamenti la cui sovranità nazionale è pienamente salvaguardata dal trattato istitutivo, firmato a Velsen - Olanda il 18 ottobre 2007 e ratificato dall'Italia con la legge n. 84 del 2010.
( Entrando nell'area dedicata a lato " I CARABINIERI NE PARLANO...PIANETACOBAR INFORMA " potete consultare, per chi non l'avesse letto a suo tempo, la news dedicata a EuroGendfor del 7 febbraio 2013 )