
Nei giorni scorsi il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ha inviato all'Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa l'ultima proposta di modifica legislativa. Esito di un lavoro della rappresentanza militare che ha elaborato le rappresentazioni dei vari CoBaR che si sono espressi sulle criticità connesse al pagamento dell'IMU sulla casa di proprietà.
Il Comandante Generale dell'Arma già nel febbraio 2013 ha risposto alle delibere del CoCeR Carabinieri sull' Imposta Municipale Unica -IMU e sull'applicazione dell'agevolazione come prima casa della Tassa IMU per i militari che per motivi di servizio non possono risiedere abitualmente nella casa di proprietà. L'articolo 13 del decreto - legge 6 dicembre 2012, n.201, nell'introdurre la disciplina in materia di " imposta municipale propria" (IMU) , ha previsto, tra l'altro, che per abitazione principale "si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente" determinando penalizzazioni finanziarie ( perdita dell'agevolazione per la prima casa ) per il personale dell'Arma impossibilitato a dimorare nell'abitazione di proprietà per esigenze di servizio. Al riguardo, Il Comando Generale, in considerazione della valenza interforze della tematica, ne ha promosso l'esame congiunto con le Forze Armate. Al termine dei relativi lavori, coordinati dallo Stato Maggiore della Difesa, è stato interessato l'Ufficio Legislativo del Ministero della Difesa al fine di promuovere un apposito intervento emendativo della normativa per salvaguardare il personale. In merito a questa risposta fornita al CoCeR dal Comandante Generale, nei giorni scorsi il Comando Generale ha inviato all'ufficio legislativo del Ministero della Difesa l'ultima proposta di modifica per portare alle valutazioni governative competenti affinchè l'iter porti all'approvazione del decreto.
( clicca su SCARICA L'ALLEGATO e leggi il decreto proposta in pdf )