CAUSE DI SERVIZIO DEL PERSONALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI. LA SITUAZIONE AGGIORNATA DA PREVIMIL MINISTERO DELLA DIFESA.

Abbiamo fatto un approfondimento sulla situazione cause di servizio ed equo indennizzo per il personale dell'Arma dei Carabinieri, la cui trattazione è sotto la dipendenza del Ministero della Difesa. Per gli Ufficiali e Marescialli la situazione è sotto controllo, per i brigadieri dell'Arma siamo in via di risoluzione. Ecco il perchè.

Il Decreto Ministeriale 16 gennaio 2013 ha riorganizzato l’ex Direzione Generale delle pensioni militari, del collocamento al lavoro dei volontari congedati e della leva (costuita con D.M del 2006), rinominandola Direzione Generale della Previdenza militare e della leva. Detta Direzione ha tra i compiti attribuiti alla stessa  ai sensi del Decreto del Ministero 1 febbraio 2010 - di particolare rilievo e di precipuo interesse per il personale dell’Arma dei Carabinieri -   il procedimento per il riconoscimento della  dipendenza da causa di servizio e per la concessione dell’Equo indennizzo delle patologie sofferte dal personale militare per i ruoli Ufficiali, Ispettori e Sovrintendenti. Per il ruolo degli Appuntati e Carabinieri, invece, la competenza  è attribuita al  Comando Generale dell’Arma – Direzione di Amministrazione.  Il  II' reparto della Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva si occupa di Cause di Servizio ed equo indennizzo. E' suddiviso in un area di coordinamento contenzioso di reparto. la 5a divisione che si occuoa di cause di servizio ed equo indennizzo ruolo ufficiali, cappellani militari, ruolo marescialli dell'esercito e personale del Corpo delle Capitanerie di Porto. La 6a divisione si occupa delle Cause di Servizio ed equo indennizzo ruolo maresciali della Marina, Aeronautica e Ispettori dei Carabinieri. La 7a divisione si occupa delle Cause di Servizio ed equo indennizzo dei ruoli sergenti, sovrintendenti dei carabinieri e graduati di truppa. Da una analisi critica sui tempi di trattazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e per la concessione dell’Equo indennizzo, è emerso che il ruolo dei sovrintendenti è quello che attualmente risente maggiormente dei ritardi per la conclusione del procedimento. A tal proposito, il II Reparto di Previmil, nell’ambito del potere organizzativo della struttura, ha istituito una “Task Force”  con il compito di snellire il lavoro accumulatosi nel tempo e, considerati i maggiori ritardi rilevati, è stata data la precedenza alla trattazione delle pratiche del ruolo Sovrintendenti. Considerato che dall’analisi degli atti già prodotti dalla struttura in questione (v. prospetto di sintesi allegato) nel periodo 1° gennaio – 30 aprile c.a. (in soli 4 mesi) la struttura ha dimostrato delle qualità che, se sufficientemente potenziate, potrebbero risolvere l’annoso problema delle cause di servizio, si ritiene opportuno procedere a supportare la stessa con l’invio di nuove risorse, sia pure a tempo determinato, nonché creando uno strumento di collegamento con il personale amministrato al fine di evitare la produzione di  istanze da parte dello stesso che si risolvono, di fatto,  in inutili aggravi del procedimento. (Es. richieste di informazioni relative allo stato della pratica).  In particolare, sembra che i motivi che rendono il procedimento di competenza del II Reparto Previmil per il ruolo sovrintendenti, più farraginose rispetto a tutte le altre, siano diversi. Infatti, per entrare nello specifico li andiamo ad evidenziare. La necessità di acquisizione del precedente fascicolo di equo indennizzo (relativo al periodo di servizio effettuato con il grado di carabiniere o appuntato) dalla 8^sez. Direzione Amministrazione del Comando Generale CC. La necessità, per i congedati, dell’acquisizione del fascicolo pensionistico dal collaterale I Rep. Previmil o dalla competente sede  territoriale INPS (ex INPDAP). L'incompleta o  mancata compilazione dell’autocertificazione relativa agli stati soggettivi del richiedente (es: art. 50, del d.P.R. n. 686/1957, percezione o meno di pensione privilegiata ordinaria etc). l'incompletezza di dati forniti dai Comandi al momento della trasmissione del fascicolo successivamente alla acquisizione del verbale dalla competente C.M.O. (in particolare con riferimento alle promozioni avvenute, spesso, medio tempore). Assenza del codice IBAN (problematica in via di risoluzione attraverso contatti tra Previmil e Comando Generale CC Chieti). Tra l'altro a cio' si aggiunge che i decreti trasmessi ai Comandi di Corpo per la notifica rimangono spesso fermi in Legione per mesi. Infine da teneer conto vi è anche l'eccessivo numero  di richieste di informazioni ai sensi della legge n. 241/1990.  In realzione a tutto cio' è stato valutato e già in via di applicazione, il dover supportare  efficacemente la struttura in questione con l’invio di qualche unità da parte del personale dell’Arma. Reparto deficitario di personale, tenendo in considerazione che il 70% del personale  costituente il bacino di utenza della materia in trattazione è dell'Arma dei Carabinieri.  Proprio per questo motivo a livello di organismo di rappresentanza ai vari livelli si valuterà di approntare un punto di riferimento per poter fare da collante nella fase informativa degli iter procedurali delle singole trattazioni.  Importante è evidenziare che già da qualche anno a livello Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, per gli Appuntati e Carabinieri si è arrivati ad una condizione di normalità avendo anche sanato il pregresso e procedendo con l'iter per le cause di servizio in via telematica, con funzionalità documentata su tutti gli aspetti della trattazione della pratica di causa di servizio ed equo indennizzo. Per gli Ufficiali e i Marescialli dell'Arma, a Previmil, si viaggia a ritmo per la trattazione delle pratiche in argomento. Per la categoria sovrintendenti, con uno sforzo che è in attuazione, inserendo personale per la trattazione delle pratiche in giacenza, si conta di poter raggiungere la stessa condizione di funzionalità sulla trattazione delle cause di servizio ed equo indennizzo in tempi brevi.  Cosi' potremmo considerare, una volta concretizzatasi questa aspettativa a livello Previmil, la questione cause di servizio ed equo indennizzo una pratica che ha un suo iter procedurale stabilito e con una tempistica adeguata alle aspettative del personale rappresentato.  In allegato, in pdf, uno specchio con i dati aggiornati per potersi fare un idea di come si sviluppa l'attività di nostro interesse presso Ministero Difesa - Previmil.  

 

(clicca sotto su SCARICA L'ALLEGATO e leggi un prospetto di sintesi con i dati specifici sulle pratiche trattate)