DUPLICAZIONE DEI PRESIDI TERRITORIALI DELLE FORZE DI POLIZIA A COMPETENZA GENERALE. CARABINIERI E POLIZIA HANNO ISTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO E SE NE DISCUTE.

Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato hanno concordato e avviato un gruppo di lavoro interforze con il compito di approfondire il tema della duplicazione dei presidi delle Forze di Polizia a competenza generale. A livello ministeriale saranno prese in considerazione le valutazioni e le proposte che emergeranno dal Gruppo di lavoro.

Fatto il primo incontro la scorsa settimana. A presiderlo il Prefetto Mone, Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato. Il Gruppo di lavoro è composto dai rappresentanti dell'Arma, Capi del I°, II° Reparto, Capi Ufficio Operazioni, Ordinamento e Infrastrutture del Comando Generale. Per la Polizia di Stato, referenti della Direzione Centrale Risorse Umane, Direzione Centrale Affari Generali, Direzione Centrale Servizi Tecnico Logistici. Il primo è stato un mero incontro preliminare. E' stato fatto il punto della situazione sui casi di duplicazione sull'intero territorio nazionale ove si registra la contemporanea presenza di presidi dell'Arma e di Commissariati distaccati della Polizia di Stato, convenendo, quali criteri di massima, di focalizzare l'attenzione sualcuni tipi determinati di duplicazione. L'attenzione è posta su duplicazioni generalmente a livello Comando Compagnia - Commissariato di Polizia di Stato, salvaguardando l'assetto delel Stazioni Carabinieri.  Nelle Regioni ritenute non sensibili sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, tenendo conto di ogni utile parametro di valutazione, e prendendo in esame nelel regioni sensibili solo quelle località ove l'eventuale revisione del dispositivo non possa essere interpretato come arretramento dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata. Per il prossimo incontro, programmato nel mese di settembre, sul tavolo del gruppo di lavoro vi dovranno essere tabelle riepilogative che pongano un quadro a 360° della situazione tra Carabinieri e Polizia di Stato a mo' di base su cui sviluppare lavoro comune.