
Ecco come si stà sviluppando la Manovra di Stabilità. Accertamento della presenza al lavoro delle forze di polizia con decreto da fare e non con i tornelli. Il CNA resiste al cedolino unico, ma è solo uno spostare il problema di un anno. Ora dal FUG fondo Unico Giustizia vengono fuori altri soldi per alimentare l'Una Tantum 2014. Nulla di esaltante.
Ieri la V Commissione Bilancio della Camera ha concluso l’esame del provvedimento. Tra le nuove disposizioni d’interesse, si segnala: - l’emanazione di un Decreto Ministeriale per definire modalità di accertamento della presenza in servizio del personale delle Forze di polizia, idonee ad “attestare l’effettivo svolgimento e la durata del servizio reso ai fini dell’erogazione dei compensi per lavoro straordinario”. La norma permetterebbe di superare le problematiche connesse all’applicazione dei “tornelli” nel Comparto sicurezza. Nelle more della predisposizione del Decreto, si continueranno ad utilizzare gli attuali sistemi di rilevazione. L’assegnazione di 38 Milioni di euro, per il 2014, e 88 Milioni, per il 2015, per la tempestiva acquisizione e realizzazione di infrastrutture delle Forze di polizia e l’implementazione dei servizi, per fronteggiare le straordinarie esigenze connesse all’EXPO di Milano 2015. Per l’anno 2014, l’incremento di 100 Milioni di euro delle risorse complessivamente disponibili per il trattamento economico accessorio del personale delle Forze di polizia; la posticipazione al 2016 (sinora 1° gennaio 2015) dell’obbligo per le Forze armate e le Forze di polizia di avvalersi delle procedure informatiche del Ministero Economia e Finanze per il pagamento al personale delle competenze fisse e accessorie (c.d. “cedolino unico”); la destinazione di una quota del “Fondo Unico Giustizia” (fino al 50% delle risorse) per incrementare il Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco, con DM Interno-Giustizia (di concerto con i Dicasteri competenti); per il 2014, il rifinanziamento con 100 M€ dell’una tantum per il personale del Comparto Difesa-Sicurezza, interessato al blocco delle retribuzioni (tramite corrispondente riduzione delle risorse già stanziate per il riordino delle carriere.