Il calendario dell'Arma dei Carabinieri, un simbolo per i Carabinieri e per chi ama la nostra istituzione. Quest'anno 2014 il calendario è il Calendario del bicentenario della Fondazione dell'Arma. Ancora piu' particolare e sentito quest'anno. Un racconto tra immagini, disegni e qualche foto. Ma se....
...ma se i Carabinieri potessero fare il calendario e scegleirne le immagini i momenti, le foto... lo farebbero cosi'? Ma se i Carabinieri potessero ricavare un contributo di qualche euro per le milioni di copie stampate...ricaverebbero qualche spicciolo per pagarsi le indennità che il Governo ha lasciato insolute ? Certo, il calendario è un bellissimo momento dell'anno dove con una presentazione ufficiale si dà il via alla distribuzione delle prime copie. Ma il calendario è una raccolta di immagini e di diesegni a cui si dà un tema e su cui se ne fà uno studio in un certo periodo dell'anno. Sarebbe bello se il calendario fosse un espressione dei Carabinieri d'Italia. Le scelte fatte da chi di competenza sono state sempre ben accurate ed hanno sempre colto con attenzione momento storico e "immagine" per l'Arma dei Carabinieri. A me piacerebbe raccogliere immagini reali e momenti di vita del carabiniere e raccoglierle in modo artistico in un calendario che parla con le immagini dei carabinieri d'Italia. Ma non sono io a poter proporre cosa si debba o non si debba fare o portare a valutazione di chi di competenza. sarebbe interessante dare parola al contributo propositivo del carabiniere. Il Calendario è sempre bello, sempre bello per un carabiniere. lo si compra per portarlo a casa, per regalarlo ai genitori, al medico di famiglia, all'amico, al simpatizzante, al commerciante, al cittadino...agli italiani, a chi ci ama e ci sostiene tutti i giorni. Ecco perchè non bastano i milioni di copie che vengono stampati. Quest'anno a casa mia non ci sarà il calendario dell'Arma, no, non ci sarà. Ho partecipato alla cerimonia di presentazione del calendario dell'Arma dei Carabinieri di questo 2014. La cerimonia è stata straordinaria e con momenti di alto sentimento misto a forte commozione. Si, perchè è stata data parola alle vedove dell'Arma, a chi ha perso il proprio marito in servizio, in Italia e in territorio internazionale. E' stata data parola a chi ha raccontato la fine di una prigionia che termina con l'arrivo dei carabinieri per la sua liberazione. E' stata data la parola a chi ha perso il padre perchè ucciso dalla malavita quando lei era una giovanissima figlia d'Arma. Una cerimonia che ti ha riempito di valori e di quanto grande sia la nostra Arma dei Carabinieri. In quella stessa giornata ho avuto modo di poter sfogliare il Calendario 2014. Sono iniziate tante riflessioni spontanee, piu' forti del mio non volersi soffermare su alcuni particolari. Ho pensato, pechè il calendario non rispecchia quei momenti che sono stati vissuti nella presentazione, quel momento vivo. Ho pensato, perchè immagini e fotomontaggi. Ho pensato, perchè non immagini di tutti i giorni, tra la gente. Ho pensato...che qualche carabiniere quest'anno non potra' permettersi di comprare il calendario per poterlo regalare a chi vorrebbe ...a chi avrebbe l'orgoglio di poterlo regalare come auspicio di un anno 2014, migliore. Beh, il mio pensiero si è fermato qui. Non è possibile trovarsi a pensare questo. E' realtà quella che ho pensato, ma una realtà molto lontana da chi decide, da chi decide per gli altri. Mettere il calendario in casa, come simbolo di orgoglio, quest'anno, non lo posso fare. No, perchè lo stato è moroso con me di 200 euro. Tra il 2013 e tutto il 2014 a casa mia, alla mia famiglia mancheranno 5.000 euro che lo Stato non mi ha dato per corrispettivo di anzianità di servizio. L'orgoglio cede il passo alla dignità, quella per cui ogni carabiniere deve combattere, ogni carabiniere rappresentante di carabinieri. La difesa della propria dignità. Il calendario non ci sarà, come non ci sarà per chi non se lo potrà permettere in questo anno 2014. Alla fine mi sono chiesto....ma perchè ho pensato ? Ma io... posso pensare come carabiniere ?
