DUPLICAZIONE DEI PRESIDI DELLE FORZE DI POLIZIA NELLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE E DELLE RISORSE. POLIZIA DI STATO E CARABINIERI TRA REPARTI CHIUSI, PRONTI A CHIUDERE E ALTRI CHE CHIUDERANNO. ECCO I TAGLI ALLA SICUREZZA DEL PAESE.

L'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato danno esito a quanto previsto dalla razionalizzazione delle risorse e quanto d'intesa in sede di duplicazione dei presidi delle forze di polizia. Quante e quali risorse si stanno recuperando o forse quanta sicurezza stà svanendo sotto gli occhi dei cittadini ?

L'Arma dei Carabinieri ha già iniziato nel 2010 il percorso di una riorganizzazione dei reparti, razionalizzando e rivisitando i reparti con un attenta valutazione di quelle che dovevano essere interventi ordinamentali che potessero guardare positivamente anche ad un intervento di razionalizzazione delle risorse. L'intervento, che a tratti è stato drastico per il personale dell'Arma, ha visto un importante rivisitazione dei reparti speciali dell'Arma, dei tagli delle posizioni d'impiego del personale nelle unità logistiche organizzative e d'interventi su reparti della territoriale dell'Arma dei Carabinieri su territorio nazionale.  Decine e decine di unità navali soppresse, reparti a cavallo, subacquei, artificieri, cinofili, elicotteristi, piloti, tecnici specialisti, reparti speciali accentrati, reparti addestrativi chiusi, reparti logistici amministrativi con importanti riduzioni di posizioni d'impiego, stazioni carabinieri chiuse, ripiegate, Compagnie Carabinieri trasformate in Tenenze Carabinieri.  Tagli e valutazioni di rivisitazione dei reparti che per l'Arma riguarderà ancora qualche realtà territoriale che, comunque, andrà alle valutazioni delle rispettive Legioni Carabinieri  con i relativi pareri delle Prefetture di competenza.  Tutto questo senza tener conto del "colpo di grazia" che il Governo Monti volle dare alle forze di polizia con il blocco del turn over che nel 2012 è arrivato al 20%.  In questi giorni le varie sigle dei Sindacati della Polizia di Stato hanno diffuso il quadro della razionalizzazione dei reparti sul territorio nazionale frutto del tavolo tecnico sulla duplicazione dei reparti a livello Ministero Interni fra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.  Sulla stampa abbiamo letto che lo spreco passa dalle forze dell'ordine e da questi tagli. Un vero e proprio affronto per gli uomini e le donne in divisa che si sono visti chiudere reparti, cambiare impiego, abbandonare professionalità acquisite negli anni per poi subire il prorogo del blocco salariale con mancati pagamenti degli scatti di grado e assegni funzionali di anzianità.  Una politica che insiste nell'incidere negativamente sulla sicurezza e l'ordine pubblico del paese, il tutto in nome e per conto del recupero di risorse economiche. Recupero mendace e irrisorio che non fà altro che far mancare sicurezza alle comunità ed ai cittadini italiani.  Tutto questo è quello che è accaduto, esito di quello che è stato deciso. Ora cosa dobbiamo ancora attendere da questo nuovo governo che parla di tagli come se quanto fatto sinora a danno del comparto e alla sicurezza sia stato poco o nulla.  Non si puo' andare avanti cosi'. Ci apprestiamo  a scorgere il punto di non ritorno.