Una delegazione della IV Commissione Difesa della Camera in visita ufficiale al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Un occasione per il CoCeR carabinieri per richiamare al dialogo i componenti della Commissione e di operare con la consapevolezza della nostra specificità.
Un briefing curato direttamente dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, che si chiude con la sua presentazione sulle condizioni di lavoro dei Carabinieri. L'impiego in aree disagiate, l'elevata mobilità, il lavoro usurante e il rischio dell'incolumità personale sono state le caratteristiche evidenziate dei fondamenti per la nostra specificità. Come comparto difesa e sicurezza, ha evidenziato il Comandante Generale, le aspettative connesse con al specificità sono 3. Rimozione del blocco stipendiale, Previdenza Complementare e Riordino dei ruoli e delle carriere. Il Presidente della Commissione Difesa della Camera, on. Vito Elio, unitamente ai Vice Presidenti, on. Artini Massimo e on. Calipari Rosa Maria, hanno ringraziato per l'accoglienza e hanno espresso pochi ma chiari concetti sugli intendiementi della Commissioni sul ruolo dell'Arma dei Carabinieri per l'organo parlamentare e quale la considerazione e la stima che viene riposta verso la nostra istituzione. L'occasione è stat utile affinchè si potesse scambiare un breve confronto d'idee tra i componenti della Commissione intervenuti e la delegazione del Co.Ce.R. Carabinieri presente all'incontro. I delegati, avanti al Comandante Generale ed allo Stato Maggiore dell'Arma, hanno voluto ribadire che il ruolo del carabiniere è un ruolo al servizio dello Stato e che il nostro silenzioso servizio per l'istituzione necessita di rispetto. La Commissione deve interloquire con le parti competenti a farlo, con il Consiglio Centrale dei Carabinieri e con nessuna fantomatica entità che voglia parlare a nome dei carabinieri. Agli onorevoli è stato posto un invito a contribuire a far ritrovare dignità ai carabinieri. Il voler essere pagati lo stipendio con le sue indennità previste da contratto è alla base di ogni cosa. Su questo la Commissione s'impegni a dare il proprio contributo. Inoltre i componenti della Commissione Difesa hanno informato i delegati dell'apertura della discussione sui disegni di legge sulla riforma della rappresentanza militare e di qui un programma d'incontri ufficiali su cui fornire pareri alla valutazioni ed alle approvazioni della Commissione.