LUGO DI RAVENNA. IL COCER CARABINIERI CON COIR E COBAR EMILIA ROMAGNA. INCONTRO CON IL PERSONALE PER LUGO CHE NON PUO CHIUDERE. LO VUOLE LA GENTE CHE PAGA LE TASSE, I CITTADINI E I CARABINIERI.

Lugo di Ravenna. Un'altra sede tra quelle vittima delle valutazioni del Comando generale dell'Arma dei Carabinieri. Scelte che provengono dal tavolo tecnico tra Polizia e Carabinieri sulla duplicazione dei presidi. Non Si puo' associare il risparmio alla chiusura di reparti che garantiscono prevenzione, ordine e sicurezza.

Alla Compagnia Carabinieri di Lugo, in provincia di Ravenna, con i carabinieri di questa giuridiszione una delegazione del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare, CoIR Vittorio Veneto e CoBaR Emilia Romagna. Interrogarsi sulle valutazioni in atto per la chiusura della Compagnia di Lugo di Ravenna per sparire definitivamente. Interrogarsi sullla valutazione fatta e trovarsi avanti a 42 carabinieri che si interrogano su quali i requisiti che portano a queste valutazioni. I cittadini interrogano i carabinieri e chiedono come mai l'Arma abbia fatto queste scelte. Difficile dare risposte concrete, tranne quelle di associare alle scelte di Governo dove ritengono di intervenire sui reparti dell'Arma per parlare di risparmio e di economia. Governi che invece d'investire sulla professionalità e sulla sempre maggiore funzionalità dei rappresentanti dello Stato dell'ordine e sulla sicurezza pubblica, pensano di levare, tagliare, eliminare. Governi che aprono le braccia a tutti coloro che arrivano in questo paese e fanno crescere comunità di cittadini senza lavoro, senza soldi e alla ricerca di sostentamenti ad ogni costo. E dall'altra parte tagliano sulle forze dell'ordine. ma è un disegno di distruzione ? ma a favore di chi e di cosa ? Beh, il confronto tra i carabinieri e i rappresentanti militari ai vari livelli si è confrontato su temi piu' terreni, piu' vicini a quello che è il compito di dare risposte ai cittadini di queste realtà romagnole.  La scala gerarchica è già all'opera nell'interlocuzione e nelle valutazioni di cui devono prenderne atto le amministrazioni locali.  Si sono mosse e sono in mobilitazione per poter evitare il peggio, la scomparsa dei carabinieri da Lugo. All'incontro ha partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ravenna, Col. Guido De Masi. Dal confronto sul tema è emerso che già dalla Provincia ci sono forti segnali d'interesse sulla questione dove sembra che si stia valutando d'intervenire sui costi di locazione della struttura che ospita la Compagnia Carabinieri di Lugo, addirittura valutando anche di abbattere i costi stessi. L'amministrazione locale è nel pieno della consultazione elettorale, ma sembra che da parte di tutte la verie fazioni elettorale vi sia l'interesse a dare risposte concrete alla criticità. I cittadini, si vocifera, siano pronti ad una raccolta di firme per la non far sparire i carabinieri da Lugo. Nei prossimi giorni, con l'insediamento del nuovo sindaco e della nuova amministrazione si potrà avere la chiara posizione dell'amministrazione a tutela dei propri concittadini con le proposte che vorrà mettere in atto.  I carabinieri di Lugo sono amareggiati da queste valutazioni fatte dal Comando Generale. Amarezza che viene proprio dai risultati conseguiti e dai rapporti che esistono tra i carabinieri e la popolazione che portano ad un importante partecipazione all'attività di prevenzione sul territorio. Il CoCeR Carabinieri, in particolare, nelle figure dei due delegati interessati alle competenze sul territorio emiliano-romagnolo, Luogotenente Tallini Amico e L'Appuntato Scelto Gaetano Schiralli, si farà carico di approfondire l'iter valutativo a livello centrale interagendo in piena sinergia con la scala gerarchica e il Consiglio di Base unitamente al Consiglio Intermedio di rappresentanza militare.  Lugo di Ravenna non puo' chiudere, cosi' ci dicono chi paga le tasse...cittadini e carabinieri.