nella giornata odierna una delegazione del Co.Ce.R. Carabinieri ha incontrato il CoIR Vittorio Veneto a Padova. Confronto tecnico sulle procedure e sulle modalità su come meglio interagire per rendere efficace e funzionale il rapporto tra l'organismo centrale e il Consiglio Intermedio dei Carabinieri del Nord est
Il Presidente del CoIR Vittorio Veneto, Magg. PANIZ, ha aperto un confronto sulle tematiche d'interesse e sulle argomentazioni in itinere in questi giorni a livello CoCeR Carabinieri. Il delegato lgt FRIZZERIN ha posto l'attenzione sui documenti e le deliberazioni già espresse dal Consiglio Intermedio Vittorio Veneto. Con il delegato Cap. MISSIO si è posti l'accento sugli effetti della "spending review" avendo come riferimento proprio la delibera nr. 10 CoiR Vittorio Veneto del 10 agosto, a firma del Presidente e del segretario CoIR delegato Aps SUTTO. Argomento della deliberazione tra l'altro in trattazione al CoCeR in questi giorni. Con il delegato Brig. BUCCHINI si è avuto modo di aprire un analisi sulla reltà lavorativa del Trentino, tra l'altro il CoIR Vittorio Veneto si è confrontato con la delegazione del CoCeR sulle iniziative che vorrà porre in essere per meglio svolgere le proprie funzioni di organismo intermedio di rappresentanza nello svolgere i compiti di coordinamento dei CoBaR confluenti e per dare supporto ai relativi consigli di base. Tra l'altro il CoIR Vittorio Veneto che annovera rappresentanti militari di tutti i CoBaR confluenti tranne cher per il Friuli, ha già garantito che ci saranno attività che porranno il CoBaR Friuli Venezia Giulia nelle medesime condizioni di collaborazione diretta con il CoIR Vittorio Veneto. Per il delegato Brig.Ca De Peppe, riferimento per questo organismo data la sua esperienza pluriennale come rappresentante militare per le sue esperienze pregresse in tutti e tre gli organismi CoBaR, CoIR e CoCeR, è stata la prima utile occasione in questo nuovo mandato per un confronto costruttivo su come si dovrà operare in una sinergia concreta che renda sempre piu' funzionale il rapporto CoBaR, CoIR e CoCeR. De Peppe ha posto l'accento sulla necessità per il CoCeR di avvalersi della fattiva collaborazione dei rispettivi CoIR, che dovranno essere il riferimento per un contatto diretto con gli organismi di base. La delegazione del CoCeR, in forma ristretta per le ovvie esigenze degli incontri di questi giorni su Roma, che ha preso atto della disponibilità collaborativa del CoIR Vittorio Veneto e delle proposte per una sempre crescente funzionalità della Rappresentanza Militare tutta, porterà in Consiglio il messaggio di fiducia e di piena collaborazione del CoIR Vittorio Veneto. De Peppe, sostenitore da tempo della comunicazione che dal CoCeR deve poter arrivare alla base ed a tutti i carabinieri, ha apprezzato la buona direzione che ha preso questo Co.Ce.R. Carabinieri proprio sull'informazione, sostenendo di dover formalizzare anche un canale ufficiale di comunicazione che dia ufficialità ai lavori assembleari della settimana di attività. L'occasione dell'incontro, per la delegazione Co.Ce.R. è stata utile proprio per partecipare i colleghi delegati del CoIR Vittorio Veneto che dai primi di settembre è iniziata la vera e propria attività assembleare del CoCeR XI mandato, e che è già in valutazionedel Consiglio e del Comitato di Presidenza la realizzazione di una comunicazione ufficiale che dovrà partire dalla segreteria CoCeR e che arrivi a tutti i delegati, nonchè a tutti i carabinieri. Tra l'altro il CoIR Vittorio Veneto, a difefrenza dello scorso mandato, annoverà ben due delegati al Co.Ce.R. Carabinieri, l'Aps SCHIRALLI e il ltg TALLINI. Valore aggiunto per la rappresentanza del Vittorio Veneto. Il Co.Ce.R., oltre a tutte le attività preparatorie agli incontri di Governo, che sono chiesti a gran forza da tutto il comparto difesa e sicurezza, stà lavorando anche agli aspetti funzionali del Consiglio. E' un work in progress a grandi ritmi, e questo CoCeR ha tutta l'intenzione di lavorare si a grandi ritmi, ma con altrettanta qualità e produttività partendo da dove si è fermato il X mandato. I colleghi aspettano risposte e tutta la rappresentanza militare nazionale ha il ruolo delicato di dare risposte concrete alle aspetattive dei colleghi. un buon coordinamento fra gli organismi renderà funzionale la Rappresentanza militare dei Craabinieri tutta.