Stamattina in piazza carabiniere scelto Manuele BraJ nella sua Collepasso a Lecce, il monumento che lo ritrae in un ricordo del nostro eroe manuele e nel riconoscimento dei suoi colleghi del 13' , dei suoi cari, del suo paese. Il Comandante Generale dell'Arma a Collepasso per una significativa cerimonia.
In una mattinata tra piogge passeggere e il caldo sole del salento la cittadinanza di Collepasso si è ritrovata tutta raccolta in un momento istituzionale per l'inaugurazione del monumento in onore del carabiniere scelto manuele Braj, concittadino, caduto in afganistan il 25 giugno 2012. In piazza manuele Braj il Comandante Generale dell'arma dei Carabinieri Generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli ha presenziato alla cerimonia unitamente alle autorità civili e militari della Regione Puglia, onori militari con la partecipazione della fanfara del 10' battaglione del Reggimento Carabinieri di Napoli. C'erano i colleghi del 13' di Gorizia con il loro Comandante, c'erano anche dario ed emiliano, i colleghi che erano con lui in quei tragici momenti, c'erano i suoi cari, le persone che lo vogliono bene, c'era il paese che lo ha cresciuto e che oggi era li' raccolto attorno al monumento in suo onore, nel suo ricordo. Da un iniziativa dei colleghi del 13' a Gorizia che hanno posto in essere una raccolta per realizzare questo monumento per manuele. da li' la Provincia di Gorizia, l'amministrazione comunale di Collepasso, i familiari, i suoi affetti...e oggi, nell'anno del bicentenario a Collepasso manuele è li' nella sua piazza in un immagine dell'ultimo momento prima di quel tragico istante. Si, il monumento è impressionante, bellissimo. Per chi ha conosciuto manuele si è commosso nel vedere per la prima volta quella vera e propria statua che lo raffigurava. Il colore, lo stemma del 13', il suo stare senza berretto, l'orologio con quell'ultimo orario....è proprio il raffigurare uno degli ultimi momenti di manuele in afganistan. Cosi' ha voluto sua moglie federica, cosi' lo ha voluto ricordare e lo vorrà sempre rivedere in quella sua raffigurazione che domina piazza Braj a Collepasso. Il Sindaco, le autorità locali, la cittadinanza, le scolaresche, un altro momento importante nel grande rapporto tra la comunità del nostro paese e i suoi carabinieri. Ma un momento su tutti è stato quello che ha dato l'emozione piu' grande a chi era li' a Collepasso vivere quegli istanti. Il tricolore del 13' Reggimento Gorizia che i colleghi donarono a federica al rientro dall'Afganistan veniva a scoprire il monumento lentamente e la fanfara intonava l'inno nazionale italiano...tutti sull'attenti e saluto alla bandiera, ma lui, emanuel, il piccolo figliolo del nostro Manuele Braj, in divisa da carabineire, come quella del papa', si gira verso il monumento, la statua di suo papa', e partecipa con il saluto al berretto come uno di noi. Un immagine che non si puo' dimenticare, un immagine che da sola dice tutto e non si puo' commentare. Brava Federica, bravi i cittadini, il sindaco e i carabinieri di Collepasso. Grazie a tutti coloro che hanno voluto fortemente la realizzazione di questa opera che rende onore e ricordo al nostro collega Carabiniere Scelto Manuele Braj, caduto in terra di Afganistan in nome della lotta per la pace che resta l'impegno piu' grande di un uomo sul nostro pianeta. Onore a te collega che oggi da qualle statua trametti tutto il tuo orgoglio e la tua fierezza, di cui ne saranno orgogliosi i tuoi affetti cari e chi ti ha sempre voluto bene e non potrà mai dimenticarti.