Questa settimana tre giorni di incontri con i carabinieri di sicilia a Catania, Messina e Palermo. Il Co.Ce.R. ritorna in sicilia e subito si apre un intenso confronto tra Co.Ba.R., CoIR Culqualber e la delegazione del Co.Ce.R. La necessità di avere un CoCeR piu' vicino ai carabinieri siciliani, ai delegati di Sicilia.
Questa volta il Co.Ce.R. Carabinieri "sbarca" in terra di sicilia con l'incontro con i carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con la partecipazione della delegazione del Consiglio di Base e del Consiglio Intermedio. Poi l'incontro a Messina con il Comando Interregionale Culquaber e la fattiva partecipazione del Comandante Interregionale Culqualber Generale di Corpo d'Armata Umberto Pinotti. la delegazione poi si sposta su Palermo dove Giovedi' c'è stata una giornata intensa tra l'incontro con il personale al Comando Provinciale a Palermo e, sempre nella mattinata, con il personale presso il Comando Legione Carabinieri " Sicilia". Poi nel primo pomeriggio il confronto aperto tra Co.Ba.R. Sicilia e Co.Ce.R. Carabinieri. La sicilia dei carabinieri è una terra viva e non puo' essere neè Comandata e nè mai gestita come un'altra. La Legione Sicilia è davvero molto particolare per le intensità dei valori e delle aspettative del personale, che, in questo momento storico dove prevalgono le criticità gestionali e logistiche dà un peso specifico ancor maggiore alle attività della rappresentanza militare del Consiglio di Base dei carabinieri siciliani. La rappresentanza di Base della Legione Sicilia opera con grande intensità e un fortissimo attaccamento a sostegno e a supporto di quelle che sono le attività quotidiane dei carabinieri in sicilia, ma lo stesso Co.Ba.R. ha espresso la propria necessità di avere confronti piu' frequenti con il centro, con la rappresentanza a livello centrale. Questo aspetto è stato recepito positivamente dalla delegazione del Co.Ce.R. che ha scelto di onorare l'inconro istituzionale in terra siciliana. Ci si rende conto che proprio dalla rappresentanza siciliana possono arrivare importanti impulsi a sostegno delle attività del Co.Ce.R. Carabinieri per i carabinieri di tutta Italia. Durante gli incontri con il perosnale si è avuto modo di aggiornarsi sia sulle tematiche in itinere e sia su quelle dove bisogna dare maggiore peso per raccogliere risposte alle aspettative del personale e dare nuove iniezioni di motivazione che da tempo è svanita nell'ordinario quotidiano. Lavorare e dirsi che comunque la gente ci vuole bene puo' essere importante per quel rapporto fiduciario che non deve mai mancare ma, in fondo, poi, siamo noi a dover dare garanzie alla nostra gente e a dover dare servizi, ordine e sicurezza. Cosi' com'è oggi siamo preoccupati tutti perchè le riserve motivazionali rischiano di esaurirsi. Comunque resta il fatto che quando si entra nel Comando Legione Carabinieri Sicilia, per un carabiniere, tutto assume un effetto molto particolare, si molto. Una caserma dove c'è un pezzo di storia dei carabinieri e di chi ha vissuto da carabiniere che era riferimento per lo Stato e per gli italiani a combattere il male incurabile della terra di sicilia. Forse anche per questo chi rappresenta i carabinieri della Sicilia lo fà con grande senso del dovere e grande determinazione nel voler dare adeguate risposte alle criticità che si amplificano laddove, talvolta, la scala gerarchica non è pronta ad un dialogo aperto e costruttivo finalizzato a poter ricevere la collaborazione dovuta che il Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri ha sancito con grande lealtà e aderenza alla reale situazione dell'Arma sul territorio. Si, il Comandante Generale che sono certo sarà presto tra i carabinieri siciliani in una delle sue prime visite ai Comandi Legione sul territorio e non si priverà di un istituzionale confronto con i delegati siciliani che lo aspettano con la passione di sempre ma con la voglia di poter dare presto concrete risposte ai carabinieri ....quelli che ogni giorno sono a rappresentare lo Stato per l'ordine e la sicurezza nella splendida terra siciliana.