Il CoCeR Carabinieri ha intrapreso una nuova metodologia nell'affrontare le argomentazioni delicate molto sentite dal personale che meritano approfondimenti per poter concretizzare proposte tecniche e mirate a poter dare pronte risposte al personale ed alla funzionalità delle attività dei reparti dell'Arma.
Il CoCeR Carabinieri ha iniziato proprio in questa settimana la discussione delle deliberazioni che arrivano da tutti i Consigli di Base ed Intermedi della Rappresentanza Militare dell'Arma. Nell'approvare le deliberazioni e proposte dei singoli Consigli ha intrapreso un nuovo percorso per affrontare meglio lo sviluppo di alcune tematiche che investono l'armonia e la serenità del personale per poter concretizzare valide proposte da avanzare allo Stato Maggiore dell'Arma. L'obiettivo è poter dare in tempi brevi risposte concrete al personale, risposte concrete alle aspettative del personale per meglio affrontare le difficili realtà lavorative che si prevedono ancor piu' complesse per l'immediato futuro. La compilazione del memoriale del servizio giornaliero è un momento che, spesso per esigenze, ma non molto spesso, viene redatta prima del secondo ordinario. Cio' pone tutti i Carabinieri nella condizione di non conoscere il servizio che dovranno svolgere il giorno successivo non prima della serata. Questa caratteristica, una delle tante che vanno a formare quel complesso di aspetti che ci rende specifici all'interno del comparto dell'impiego pubblico, è un elemento che incide sempre negativamente sulla serenità lavorativa del personale dell'Arma e sulla propria vita familiare del Carabiniere. Ogni Legione Carabinieri presenta i propri reparti territoriali con esigenze e caratteristiche sicuramente diverse tra loro. Ci sono relatà dove, le continue richieste di esigenze di servizi di ordine pubblico, ad esempio, vanno a compromettere tutte le previsioni stimate per il servizio del giorno dopo dai relativi Comandanti di reparto. tante altre realtà lavorative che consentirebbero alla scala gerarchica di poter intervenire per uno sfrozo professionale per poter superare questa difficoltà nell'organizzare la vita di reparto. E' ovvio che sul territorio, a prescindere dalle relative esigenze troviamo Comandanti che hanno capacità professionali da vendere che riescono a impostare la vita di reparto anche con programmazioni di massima dei servizi giornalieri dando al personale grande dimostrazione di capacità del Comando ponendo le condizioni per un ottimo rendimento del proprio personale dipendente. Tutti questi aspetti e tanti altri che ne conseguono, sono, a valutazione del Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare, da approfondire tra le rappresentazioni del personale, gli approfondimenti dei delegati CoCeR nelle loro realtà di competenza, confrontandosi con lo Stato Maggiore dell'Arma, potendo formulare una proposta concreta od una linea da poter perseguire in modo che la scala gerarchica abbia le condizioni, con norme ben precise, per poter far applicare una linea che dia esito a questa aspettativa del personale nell'interesse di una migliore funzioanlità della vita dei reparti dell'Arma. La proposta del delegato Co.Ce.R. Schiralli Gaetano,subito condivisa a pieno da tutta l'assemblea, ha messo in moto questo gruppo di lavoro. Il personale potrà contattare i rispettivi delegati CoCeR per fornire eventuali contributi che potranno essere presi in esame nel work in progress delle attività del gruppo di lavoro sul delicato argomento.