
E' imminente. Questione di ore, questione di qualche giorno. Il bando di concorso per allievi carabinieri è pronto. Saranno 602 posti con piu' di una ventina riservati ai possessori di attestato di bilinguismo. Dall'uscita del bando ci saranno trenta giorni per le domande di partecipazione.
E' pronto per la pubblicazione il bando di concorso per allievi carabinieri anno 2016 con partenza a dicembre 2015. E' questione di ore, al massimo qualche giorno. Sarà sempre il sito internet www.carabinieri.it, nell'area dedicata ai bandi di concorso, a pubblicare il bando ufficiale del concorso. Saranno 602 posti a concorso con piu' di una ventina riservati ai possessori di bilinguismo per le realtà come quelle altoatesine dove si richiede la necessità di avere la conoscenza della seconda lingua. Tantissime richieste sono arrivate per ricevere informazioni sul concorso, sui posti disponibili e sui requisiti per partecipare al concorso. I requisiti resteranno quelli pubblicati sul bando dello scorso anno, dove vede la possibilità di fare domanda solo per i volontari in ferma prefissata nelel forza armata. Quindi i vfp1 in servizio e in congedo, e tutti coloro che hanno questo status militare. Età massima per partecipare resta fissata a 28 anni. Purtroppo è la legge che vincola queste scelte sui nuovi concorsi. Dal prossimo anno, probabilmente potremmo avere qualche deroga in merito per poter aprire a far concorrere anche i non già militari. Questa esperienza di dover arruolare, ai sensi di legge, personale che debba avviare prima un percorso militare, stà compromettendo la possibilità di affrontare la criticità dell'età media che resta sempre piu' alta e non si riesce ad avere linfa giovane da alimentare all'organico dell'Arma dei Carabinieri che potrà avere il turn over al 100% solo nel 2019. Cio' significa che potrà arruolare carabinieri per quanti si sono collocati in pensione, quiescenza. Ad oggi restiamo su aliquote del turn over al 50% a fronte del personale che và in pensione. Insomma ogni anno continuiamo a perdere personale, a perdere carabinieri sul territorio nazionale. Le esigenze di ordine e sicurezza pubblica crescono sul territorio nazionale e noi carabinieri combattiamo anche con le scelte governative che passano la forbice del taglio economico anche sull'arruolamento di forze sul territorio per garantire la sicurezza e l'ordine delle comunità del nostro paese. Pensare che potrebbero esserci tante soluzioni che un Governo potrebbe prendere in considerazione, come quelle di ripristinare una sorta di servzio Vfp1 proprio nell'arma dei carabinieri visto che comunque è a rango di quarta forza armata. Pensare che 1.000, 2.000 volontari all'anno in ferma prefissata carabinieri potrebbero contribuire a sanare tante esigenze organiche con costi contenuti e con personale che si forma già per poi concorrere ai posti a concorso per il servizio effettivo nell'Arma. Ad oggi continuiamo a convivere con queste leggi sull'arruolamento e speriamo che, anche nell'ottica di ricerca di posti di lavoro, possano esserci nuove iniziative che ci consentano di lavorare con organici adeguati per fronteggiare le esigenze crescenti per la sicurezza nel nostro paese, nella nostra Italia.