EXPO MILANO...LA TORTURA ...DI ESSERE SEMPRE NOI A RIMETTERCI SU TUTTI I FRONTI. CITTADINI OSTAGGI E NOI IN DIFFICOLTA' PER DARE SICUREZZA. LA REALTA' VI ATTENDE...PER POTER MEGLIO LEGIFERARE.

Apre l'Expo' tra tante criticità interne ed esterne. Siamo alle solite ma sempre deboli difronte ad organizzazione, disposizioni e per tutelare l'ordine e la sicurezza. Pensare che chi legifera non puo' capire, non lo potrà fare se non vive quei momenti e parla con quei cittadini ostaggi nella propria città.

Mettersi un cappuccio, una maschera, imbracciare un bastone, lanciare pietre, bottiglie, sassi e qualsiasi oggetto verso un uomo dello stato in divisa....si puo' fare.  Distruggere, incendiare, danneggiare, assediare, prendersi una parte della città e far sentire quei cittadini ostaggi a casa propria...si puo' fare. Andare a svolgere il servizio di ordine pubblico in condizioni di vero e proprio combattimento contro questa gente e sentirsi criticati per non aver fatto....si puo' dire.  Andare a tutelare la sicurezza dell'esposizione mondiale dell'alimentazione e per svolgere questo particolare servizio di ordine pubblico e mangiarsi due fette di pane ed un arancia....si puo' fare.  Andare ad affrontare gli uomini vestiti e macherati di nero senza con il credito da parte dello Stato che non ci ha pagato le indennità funzionali e gli scatti di grado dal 2011 al 2014 e aver, invece, pagato tutto ai dirigenti facendola pagare solo ai contrattualizzati... si puo' fare.  Prendere manganellate, calci, pugni, pietre, ma non potersi difendere perchè potrebbe essere torturare... si puo' fare.  Expo' Milano...con i carabinieri e i poliziotti...si puo' fare.  Sicurezza, dirigenti, politici, Ministri, Responsabili....è un mondo diverso, si non è il nostro mondo.   Da una parte c'è chi arriva in auto blu e scorta e in vetrina ad Expo' parla di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato e punta il dito a chi "gufa", a chi " non è motivato".  dall'altra i carabinieri, i poliziotti, le forze dell'ordine e i militari impiegati nella prevenzione e nelle attività di ordine e sicurerezza pubblica in condizioni di difficoltà logistiche, amministrative, sociali e umane. Dormire in tre in una stanza con bagno in comune per prendere poco piu' di venti euro in piu' al giorno e se lavori piu' delle 6 ore giornaliere sono 7 euro all'ora. Li', nell'expo' si parla e si mostra l'alimentazione mondiale, e li' fuori si mangia con fette di pane e affettato per svolgere i servizi di ordine pubblico.  Lo Stato deve dare i soldi a carabinieri e poliziotti. Ci restituisca i soldi che non ci ha dato nel quadriennio del blocco. Indennità mensili previste dalle leggi sui contratti di lavoro di poco piu' di cento euro mensili non pagate a noi perchè contrattualizzati, mentre a chi non è contrattualizzato, i dirigenti del comparto difesa e sicurezza, pagate tutte le indennità  per il quadriennio per circa 700/800 euro mensili per 4 anni. Due mondi diversi, due classi diverse, due vite diverse. Solo che noi per svolgere il nostro ruolo...rischiamo la vita. Dobbiamo subire il comportamento di vandali che minano alla nostra incolumità e distruggono le città e subire chi deve legiferare in parlamento e non conosce queste dinamiche, non sà cosa significhi e usa la parola "tortura" solo perchè la Corte Europea ci sollecita un intervento normativo.  Ma in altri paesi lanciare un sasso ad un poliziotto significa galera. In altri paesi aggredire un uomo dello Stato durante il servizio significa pena certa e sicura.  Ma siamo fiduciosi...facciamo finta di non capire, subiamo in silenzio, facciamo finta di sorridere e condividere quelle parole di chi fà la politica del nostro paese e, curando le sue dinamiche, lascia che noi siamo quelli che possiamo sbagliare e pagare o che subendo, riusciamo a non farci male.  da parte nostra c'è l'impegno di sempre e il senso di responsabilità che un politico dovrebbe prendere ad esempio. Noi lavoriamo per i cittadini e per la loro sicurezza e...come loro subiamo le decisioni e le scelte di chi, legiferando, deve curare le dinamiche politiche di questo sistema che non dà risposte ne a noi operatori di ordine e sicurezza pubblica nè ai cttadini che devono ricever eil nostro servizio.  Un carabiniere che vive e lavora tra la gente del nostro paese...ne parla. Piuttosto che proclamare politiche europeiste e nazionaliste di facciata, venite a scoprire la realtà ...quella dei cittadini  e quella dell'Italia degli italiani.