PAGINA 152....IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'APPUNTATO SCELTO, CARABINIERE D'ITALIA, VINCENZO ROMEO.

IL PLANETARIO.152. La 152a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 152 DEL  DIARIO PLANETARIO 

 

"...Cosa è la “riservata personale” ? Oggi, per un carabiniere che la subisce è uno strumento per esercitare solo una distorta azione di comando formalizzata in un foglio di carta chiuso in una busta che non sortirà alcun effetto istituzionale utile alla causa. Cosa pensa un carabiniere difronte ad una busta chiusa ..."

 

"...cosa pensa chi al esercita, che questo è uno strumento utile ad evitare la contestazione disciplinare ma a giustificare un azione di comando che poi…magari possa servire anche a giustificare una valutazione differente nelle note caratteristiche. Come stravolgere e squalificare l’azione di comando e gli strumenti a disposizione di chi deve esercitare un ruolo di comando e di responsabilità nella gestione di risorse umane..."

 

"...un Comandante sa scegliere e sa dedicare il tempo giusto ad un ammonimento formale che, qualora sia necessario, in un faccia a faccia, ha il coraggio e la capacità di passare il messaggio istituzionale e formale. Un Comandante utilizza la carta quando, dopo aver esercitato la sua azione di comando, intervenendo dove fosse necessario con la sua presenza..."

 

"...ma non tutti sono in grado di aprire una contestazione formale, non tutti sanno quando ci sono i requisiti, non tutti hanno il coraggio e si possono permettere di farlo. Se ho sbagliato è giusto che io risponda ad una legittima contestazione, ma se il mio errore è solo visione d’interpretazione personalizzata di chi si veste inadeguatamente di funzioni di comando..."

 

"...a volte nell’esercizio delle “abusive” riservate personali si cela un disagio personale e un complesso esistenziale su cui porre attenzione, perché potrebbe essere un messaggio chiaro di necessità di aiuto, di vicinanza..."

 

"...comandare non è esercitarne l’azione… ma, comandare è l’ubbidienza che ti danno i tuoi uomini . Comandare…non per tutti "

 

 

"...ora…siamo avanti…insieme, per andare OLTRE " 

 

 

 

 

 

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