IL PLANETARIO.157. La 157a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 157 DEL DIARIO PLANETARIO
"...Ti impegni su tutti i fronti, ti sforzi e cerchi di comprendere meglio le dinamiche della scala gerarchica, ma ti accorgi che…non puo’ servire . Per rappresentare il personale al meglio, oltre che non essere pessimo esempio per i carabinieri che rappresenti, devi avere il coraggio di dire quello che pensi pur essendo, talvolta, impopolare ..."
"...certo non puoi sostenere sei soste di pattuglia come un intervento funzionale, come non puoi scegliere di essere trasferito al posto dove ambiva il collega che dovresti rappresentare, o, ancora peggio, andare a fare attività all’estero al posto del collega che vorrebbe andarci e ne avrebbe diritto piu’ di te. Certo rappresenti interessi personali ..."
"...seppur un organismo all’interno dell’istituzione e soggetto alle dinamiche di esso ed alla dipendenza condizionata per le tue scelte, c’è chi si muove e si adopera in trasparenza assoluta e mettendoci la faccia, prendendo anche gli sfoghi di chi ignorando tutto non ha intenzione nemmeno di capire di cosa parla ..."
"...aa il livello di conoscenza delle dinamiche e delle informazioni d’interesse dei carabinieri cresce in modo esponenziale e costituisce una ...."
"...a volte trovi il Comandante di una grande struttura chiuso in un ufficio dalla mattina alla sera. Chiuso nella paura delle sue decisioni e delle sue scelte da avanzare superiormente. Chiuso nel dare risposte ai carabinieri che attendono da chi è alla guida tutt’altro, tutt’altra professionalità, competenza e conoscenza delle cose...."
"...a volte trovi il Comandante che non c’è, o meglio che c’è solo per le cose che lo interessano. Un comandante che passa da un eccesso all’altro. Mentre è vicino a chi stà male è cosi’ lontano a chi lavora tutto il giorno e ha bisogno di sentire la presenza del suo Comandante, del suo vertice gerarchico ...."
".....non si puo’ lasciare Comandanti “soli” a interpretare il giusto e l’errato a suo piacimento, no, non e’ utile alla nostra causa, a quella dell’istituzione, a quella del nostro servizio responsabile al paese ..."
"...turbe istituzionali che fanno pensare e che ti impongono di non restare a guardare per i carabinieri, quelli che rappresenti da carabiniere…sempre "
"...ora…siamo avanti…insieme, per andare OLTRE "
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