
Antonio Taibi, Maresciallo nei Carabinieri. Mercoledi' prima delle 8 apre la porta di casa per uscire e iniziare la sua giornata recandosi al Comando Provinciale Carabinieri di Massa ma trova fuori la porta il suo assassino. Antonio lascia la cara MariaVittoria e le sue gioie carlo e gianni. Antonio muore per essere uomo dello Stato, al servizio del paese.
Uno dei tanti giorni in cui Antonio si prepara per andare al Comando Provinciale di Massa dove svolge un ruolo di fiducia nello staff del Comando del Comandante Provinciale. Un mercoledi come tanti, una mattina come tante. Ci si preparara per andare a scuola e per andare al lavoro. Ma c'è qualcosa di strano intorno al portone di casa. Un uomo anziano con atteggiamento poco naturale. Antonio esce di casa e trova chi spegne la sua vita con un colpo di pistola. Antonio paga di aver fatto il suo lavoro anni fà. Antonio paga aver arrestato chi poneva in essere reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti. Antonio paga per aver fermato chi poteva continuare a commettere reati nella realtà di carrara a tutela dei suoi cittadini. Antonio ha fatto e faceva il suo lavoro. L'uomo anziano, invece, dice di aver vendicato i suoi figli scegliendo di stroncare la vita di un maresciallo dei carabinieri, quello che, secondo lui è stato la causa dei problemi della sua famiglia. Antonio è una bella persona, determinato e deciso, sempre cordiale e disponibile. Per i carabinieri di massa e carrara è stato sempre un riferimento. Per tutti è stato un colpo al cuore. Ha lasciato sgomento tra tutti i carabinieri della provincia, quelli che lo consocevano, quelli che non lo conoscevano, tutti i carabinieri d'Italia. Carrara e i carrarini si sono stretti attorno ai carabinieri tutti nel rispetto del ruolo e nel momento di dolore perchè colpiti nel proprio essere. Carrara tutta, ieri, è stata con il lutto cittadino. Ma non lo è stata solo questa realtà dell'alta toscana, ma tutto lo Stato Italiano che ha visto copito vigliaccamente un uomo in divisa al servizio del paese. Ieri, all'ultimo saluto alla salma di Antonio, c'era lo Stato, il Governo. Il Ministro della Difesa Pinotti, il Ministro degli Interni Alfano, Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Graziano ed altri componenti dello Stato Maggiore Difesa. L'Arma era raccolta attorno ad antonio con il Comandante Generale Generale Tullio Del Sette, Il Vice Comandante Generale Giuliani, il Capo di Stato Maggiore Generale Ciceri, il Comandante della Legione Toscana, i Comandanti Provinciali, delle Compagnie della Provincia, I Comandanti di Stazione, i carabinieri...tanti, tutti. Le migliaia di persone che si sono avvicinate al duomo per salutare la salma di Antonio. I carabinieri in divisa e gli amici colleghi, la gente, i cittadini, era tutt'uno in un dolore profondo e silenzioso che veniva bagnato dalla pioggia che iniziava a scendere proprio all'uscita del feretro dalla chiesa. Il doloroso silenzio che padroneggiava in quel momento triste per lo Stato tutto. Con Antonio và via l'uomo responsabile al servizio dei colleghi e riferimento di tutti in quelal nostra realtà toscana. Noi perdiamo il nostro Antonio, maresciallo dei carabinieri, ma MariaVittoria perde suo marito, Carlo e Gianni perdono suo padre. La famiglia Taibi perde il suo riferimento. Vuoto che dovrà essere impegnato con l'affetto dei colleghi alla famiglia, la vicinanza di chi gli è stato sempre accanto, la presenza di chi sà di essere un carabiniere come lui al servizio dello Stato. Un prezzo troppo alto per chi non ha selto di essere figlio o moglie di un carabiniere. Prezzo troppo altro per chi ha scelto di essere figlio e moglie di chi è al servizio del nostro paese, dell'ordine e della sicurezza delle nostre comunità. Sai Antonio, non sarà semplice passare in quegli uffici e scorgere il nostro sguardo li' dove trovavamo il tuo sorriso, la tua cordialità, la tua piena disponibilità al servizio di tutti i tuoi colleghi ed al funzionamento delel attività di tutti i carabinieri nella provincia di Massa Carrara. No, Antonio, non sarà semplice per noi. Non sarà semplice superare il dolore ed affrontare la vita di tutti i giorni senza di te per MariaVittoria, per carlo e per gianni. Quell'abbraccio del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri a tuo figlio è l'immagine di quello che tutit noi carabinieri dobbiamo essere per la tua famiglia e lo saremo. Te lo promettiamo Antonio, la tua famiglia non resterà sola nel dolore della tua assenza perchè non lo hai scelto tu, no, non hai scelto di non esserci piu'. Ciao Antonio.