E' un ritorno importante e Napoli attendeva un Generale di alta professionalità. In realtà il Generale Nistri ritorna a Napoli ma con un incarico nell'Arma e dopo aver svolto con importanti risultati un incarico governativo delicatissimo proprio in Campania. Tanti i carabinieri che con piacere ritrovano il Generale Nistri al comando.
Una carriera fatta sempre in prima fila e con grande professionalità e impegno, con un senso di responsabilità che lo ha portato mai lontano dai carabinieri che hanno avuto bisogno del loro Comandante. Sempre preciso, acuto, determinato e con quel coraggio nelle decisioni e nelle scelte che i carabinieri vogliono dal proprio Comandante. Dopo un esperienza delicata in un incarico governativo come commissario di pompei, che ha svolto con la determinazione e la competenza che lo contraddistingue, reindossa la divisa per un incarico al Comando Generale dell'Arma come Presidente della Cova, Commissione di valutazione e avanzamento delle carriere dei carabinieri che lo preparava a quello che sarebbe stato un importante incarico. E' il ritorno in campania, a napoli, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri "Ogaden". Il Generale Nistri ha frequentato l'Accademia Militare di Modena dal 1974 e dal 1976 la Scuola Ufficiali Carabinieri nel biennio sino al 1978. Ha frequentato il 3° Corso d'Istituto per Ufficiali in s.p.e. dell' Arma dei Carabinieri presso la Scuola Ufficiali Carabinieri e presso la Scuola di Guerra dell'Esercito in Civitavecchia (RM) nell' A.A. 1988 - 1989; ha frequentato il 113° Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia (RM) nell' A.A. 1991 - 1992. E' laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Trieste nell' anno 1981, in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Siena nell'anno 1988 nonchè in Scienze della Sicurezza ed in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". nell'anno 2003. Ha conseguito un diploma di Master in Management pubblico e comunicazione di pubblica utilità' presso la L.U.M.S.A. di Roma nell'anno 2002. Ha conseguito un diploma di Master di II livello in "Scienze Strategiche" presso l'Università degli Studi di Torino, nell'anno 2004. Ha conseguito l'idoneità all' esercizio della professione di Avvocato presso la Corte di Appello di Catanzaro, nell'anno 2000 ed è stato condirettore della rivista un Carabiniere. E' iscritto all' Albo dei Giornalisti - Elenco Pubblicisti - dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, dall'anno 2004. E' stato membro delle seguenti commissioni ministeriaÌi: Commissione speciale permanente per la sicurezza del patrimonio culturale nazionale; Comitato per le problematiche afferenti l'esercizio dell' azione di restituzione dei beni culturali illegittimamente sottratti al patrimonio culturale italiano; Commissione per il censimento delle collezioni numismatiche. E' stato docente di "Sicurezza del patrimonio culturale" presso la L.U.M.S.A. (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Roma, facoltà di Giurisprudenza, Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Commendatore dell'Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno, è insignito del Diploma di prima classe con medaglia d'oro di Benemerito della Cultura, dell' Arte e della Scuola. E' Accademico Onorario dell' Accademia Raffaello di Urbino e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone (FC). Dopo la formazione nel 1978 viene destinato al 4° Battaglione Carabinieri "Veneto" di Venezia - Mestre, quale Comandante di Plotone e poi di Compagnia. L'anno successivo viene prescelto quale istruttore degli Allievi Ufficiali dell' Arma presso l'Accademia Militare di Modena, ove ricopre gli incarichi di Comandante di Plotone e di Compagnia. Nel 1981 indossa i gradi di Capitano e viene assegnato al Comando della Compagnia Carabinieri di Urbino e, nel 1984, di quella di San Remo, Imperia. Nell'autunno del 1985 è chiamato ad un incarico al Comando Generale dell' Arma dove sino al 1994 è Capo Sezione, dapprima all'Ufficio Servizi Sociali e poi all'Ufficio Personale Ufficiali. Dal 1994 al 1997, nel grado di Tenente Colonnello, espleta l'incarico di Comandante Provinciale di Cosenza, venendo poi nuovamente destinato al Comando Generale dell' Arma quale Capo Ufficio Personale Ufficiali. Promosso Colonnello nel 2000, l'anno successivo è nominato Capo del V Reparto "Comunicazione e Affari Generali" dello stesso Comando Generale, carica che ricopre sino all' aprile 2003. Dall'aprile 2003 ad ottobre 2006, ricopre l'incarico di Comandante Provinciale di Firenze. Promosso Generale di Brigata, dal gennaio 2007 al 27 settembre 2010 regge il comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Dal settembre 2010 al settembre 2012, riveste la carica di Comandante della Legione Carabinieri Toscana di Firenze. Promosso Generale di Divisione a decorrere dal 1 gennaio 2012, dal 6 settembre successivo è Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri. Qui poi la chiamata dal Governo per il difficile e complesso incarico di commissario di Pompei, dovendo svolgere un incarico che lo avrebbe portato per un determinato tempo fuori dalle dinamiche della vita da carabiniere di tutti i giorni per essere riferimento di governo in questo delicato incarico. Il rientro al Comando Generale e ora Napoli. Si riparte da dove si era rimasti ma con un esperienza rigenerata e un valore aggiunto che sarà prezioso per i carabinieri e per i Comandanti ai vari livelli delle Legioni Carabinieri Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Mercoledi 6 aprile il primo giorno al Comando, dopo la cerimonia di cambio della sera precedente. La giornata inizia subito in una tavola rotonda di confronto con i Generali Comandanti delle Legioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. Il Generale Nistri assume il Comando dell'Interregionale Ogaden a Napoli in un momento importante dove i carabinieri si aspettano una presenza che sia valore un aggiunto per quelle realtà difficili e meno difficili ma in cui i carabinieri sono riferimento delle comunità per ordine e sicurrezza pubblica. Il miglior augurio di buon lavoro al Generale Nistri è quello di continuare a fare quanto di buono ha fatto e di essere la persona di sempre, quella che è stata apprezzata dai carabinieri e non solo, ovunque abbia svolto il suo ruolo di responsabilità e di essere quel valore aggiunto di cui i carabinieri hanno bisogno al vertice di un Comando.