DEPONETE LE ARMI, LA VITA NON E' UN VIDEOGIOCO. IL MESSAGGIO DEL GENERALE DE VITA, COMANDANTE PROVINCIALE DI NAPOLI. IL TRISTE EPISODIO DI IERI A NAPOLI AI CARABINIERI DI SECONDIGLIANO.

Ieri notte a Napoli, avanti alla Stazione Carabinieri di Secondigliano, un atto intimidatorio con lo sparo di decine di colpi kalashnikov diretti alla caserma dei carabinieri. I carabinieri di secondigliano stanno facendo un grande lavoro e tutti noi siamo con loro. Continuate a fare quello che avete fatto sinora, siamo con tutti voi.

La pattuglia serale è da poco rientrata e dopo che il portone si è chiuso, di li a poco, un frastuono che rimbomba nelle mura della stazione carabinieri. Sono i colpi che impattano sul portone, sulle mura, sui finestrini delle auto, nei vetri della caserma, infrangendoli. Intensi, forti, assordanti....susseguiti da lunghi secondi di un pesante silenzio che precede la mobilitazione di tutti i ragazzi della Stazione Carabinieri di Secondigliano.  La giornata di ieri si è aperta con le notizie che ci giungevano, dalla nottata, dai colleghi che erano in servizio nella zona che erano stati allertati subito dopo gli spari alle mura della caserma della Stazione Carabinieri di Secondigliano. E' stato triste prendere atto di questo vile gesto, ma, immediatamente tanta rabbia. Consapevolezza della difficile realtà partenopea che rende l'idea del grande lavoro e del grande senso di responsabilità e sacrificio dei carabinieri, dei carabinieri di secondigliano e non solo. Il Generale De Vita, Comandante Provinciale di Napoli, non ha fatto attendere in tarda mattinata una suo messaggio nelle dichiarazioni alle tv ed alla stampa. " Non ci intimidiscono affatto, le nostre attività e indagini danno fastidio. Ai giovanissimi che hanno agito dico deponete le armi, la vita non è un videogioco o un annuncio sui social network ".  Sono le parole decide e marcate che vanno a sostegno dei carabinieri di secondigliano e garantiscono ai citatdini napoletani che i carabinieri continueranno a fare quanto di buono stanno facendo per opera di ordine e sicurezza in questa comunità.  Il Generale di Corpo d'Armata Giovanni Nistri non ha tardato ad essere li sul posto con i carabinieri esprimendo vicinanza unitamente al Comandante Provinciale. Questo gesto è un atto grave ma che non spaventa e non spaventerà chi si adopera con grande senso di responsabilità a fare la propria opera per l'istituzione e per l'ordine e la sicurezza del nostro paese facendo rispettare le leggi e operando con prevenzione e repressione di tutti quelli che sono i reati che tutti i giorni sono il quotidiano in quest'area sensibile nel napoletano.  Vita di tutti i giorni a contrasto del crimine degli atti violenti, di chi violenta la nostra civiltà, schiaffeggia la nostra società. No, i carabinieri di secondigliano non si fermano davanti ad un atto simile. I carabinieri di secondigliano faranno quello che hanno fatto ieri, l'altro ieri e un mese fà. Con la stessa determinazione, lo stesso orgoglio che tutti i giorni gli fà indossare la loro divisa. La stessa forza che gli fà iniziare quelle lunghe giornate a tutela di una civiltà che reagisce e che ha sempre la stessa fiducia verso chi, specie in queste realtà, rappresenta lo Stato, l'ordine e il rispetto delle regole. I nostri colleghi hanno il nostro sostegno nel continuare a lavorare con lo stesso spirito. Noi tutti, siamo carabinieri di secondigliano e lo saremo sempre e per sempre.