PENSIONI ? TUTTO INVARIATO. RIMANE IL VECCHIO REQUISITO DEI 35 ANNI DI SERVIZIO. DAL 1 GENNAIO 2012 GIA' ERA STATO ABOLITO IL DOPPIO REQUISITO 53 ANNI E 33 ANNI DI SERVIZIO.

Pensioni.... tutto invariato. Una lotta vera e propria a salvaguardia del personale del comparto. Tanti fattori sono intervenuti a tutela del personale del comparto difesa e sicurezza e soccorso pubblico. Il 10 gennaio l'INPS ha fatto un comunicato ufficiale con cui ribadisce i requisiti per l'accesso al pensionamento. Eccolo in allegato unitamente alla disposizione Stato Maggiore Difesa.

I requisiti che vengono ribaditi nel messaggio dell'INPS in allegato, hanno decorrenza dal 1 gennaio 2013 sino al 31 dicembre 2015.  In sintesi...

PENSIONE DI VECCHIA:  rimane il limite per l'età massima per la permanenza in servizio fissata dai singoli ordinamenti. ( 65 anni per Dirigente-Generale, 63 anni per Dirigente superiore, 60 anni per il personale non direttivo )

PENSIONE DI ANZIANITA' :   1. raggiungimento dell'anzianità contributiva di 40 anni e tre mesi, indipendentemente all'età anagrafica.    2. raggiungimento di un anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un età di almeno 57 anni e tre mesi.      3.  raggiungimento della massima anzianità contributiva corrispondente all'aliquota dell'80%, a condizione essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011 ( attesa l'introduzione del contributivo pro-rata dal 1 gennaio 2012 ), ed in presenza di un età anagrafica di almeno 53 anni e tre mesi.

Rimane invariata la decorrenza del trattamento pensionistico che fissano l'acquisizione dell'accesso al trattamento di quiescenza trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti.