12 NOVEMBRE 2013, ARACOELI A ROMA. LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI DI NASSIRIYA. UN RICORDO VIVO DI 10 ANNI. UN DOLORE INDIMENTICABILE. ONORE AI NOSTRI EROI.

12 novembre 2013. A Roma, all'Aracoeli, dopo la deposizione di una corona all'Altare della Patria da parte del Ministro della Difesa, la commemorazione ai caduti di nassiriya. Le autorità civili, politiche, militari e religiose. Ma sopratutto, loro, i figli dell'arma, i loro figli, i loro familiari. Un momento per ricordare i nostri eroi.

Hanno dato la vita per la patria. Guardare i volti di chi era li' quel giorno e, rimasto ferito, oggi saliva quelle scale dell'altare della patria per avvicinarsi al momumento dove il Ministro della Difesa di' li' a poco avrebbe deposto una corona di alloro.  Salire quelle scale e ricordare quel maledetto 12 dicembre. Salire quelle scale e ricordare che li', il giorno dell'ultimo saluto, c'era un tappeto di fiori ed un dolore che aveva investito tutta la nazione. Salire quelle scale e ricordare che 10 anni fà, devastati dal dolore, si andava a porgere l'ultimo saluto al proprio figlio, al proprio marito, al proprio fratello, al proprio collega, carabiniere eroe. Nassiriya ...un maledetto 12 novembre. Oggi con i loro cari c'erano gli orfani dell'Arma. Vedere quella mamma con quel bambino in braccio che non ha potuto vedere suo padre. Quel padre, carabiniere, che non ha potuto vedere il suo bambino. Quella moglie, che non per sua scelta, non vivrà piu' con le carezze e l'affetto di suo marito. Penso che oggi tutti i politici di questo Governo avrebbero dovuto passare a onorare questa commemorazione per tentare di comprendere cosa significa perdere la vita per il paese, la propria vita. Essere li' per la commemorazione dopo 10 anni e rivivere quei momenti... è stato un altro momento difficile nel ricordare quel forte dolore che oggi è un dolore che devi accettare.  Verrebbe da dire molte cose in questo momento difficile e questo momento dove non sai piu' lo Stato da che parte stà. Ma il rispetto dei nostri caduti è qualcosa di piu' per gridare la nostra rabbia in questo momento. Oggi, per loro, il nostro momento di ricordo e di onore per chi è sull'altare degli eroi, dei carabinieri eroi. I nostri eroi.